19 APRILE : SABATO SANTO
Il sabato Santo è tradizionalmente giorno in cui non si celebra l'Eucaristia, e la comunione ai malati si porta solamente ai malati in punto di morte. Viene invece celebrata la Liturgia delle Ore; caso unico nell'anno liturgico, i Vespri di questo sabato non sono considerati Primi Vespri della domenica di Resurrezione.
Nella notte si celebra la solenne Veglia pasquale, che, nella chiesa cattolica, è la celebrazione più importante di tutto l'Anno Liturgico. In essa si celebra la Resurrezione di Cristo attraverso la liturgia del fuoco: al fuoco nuovo si accende il cero pasquale, che viene portato processionalmente in chiesa; durante la processione si proclama La luce di Cristo, e si accendono le candele dei fedeli. All'arrivo al presbiterio il cero è incensato e si proclama l'Annuncio Pasquale.
La liturgia della Parola ripercorre con sette letture dell'Antico Testamento gli eventi principali della storia della salvezza, dalla creazione del mondo attraverso la liberazione del popolo d'Israele dalla schiavitù d'Egitto, alla promessa della nuova alleanza. Dopo il canto solenne del Gloria (che non era mai stato recitato durante la Quaresima), l'Epistola proclama la vita nuova in Cristo risorto, e nel Vangelo si legge il racconto dell'apparizione degli angeli alle donne la mattina di Pasqua.
Segue la liturgia battesimale, nella quale tutti i fedeli rinnovano le promesse del proprio battesimo, e vengono battezzati, se ce ne sono, i catecumeni che si sono preparati al sacramento.
ORE 16.30 Benedizione comunitaria del pane e delle uova
ORE 21,30 SOLENNE VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA
Durante la Veglia Pasquale riceveranno il Santo Battesimo questi bambini:
Armillotta Tommaso di Vito e Vergura Margherita;
Germinale Domenico di Armando e Bisceglia Antonella;
Palumbo Gioele di Nicola e Simone Vincenza;
Palena Luigi di Mario e Quitadamo Mimma Sanità
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