Celebrazione Settimana Santa 2020

Settimanasanta20 Carissimi fratelli e sorelle “la Pasqua verrà” al di là di ogni difficoltà e situazione di emergenza che stiamo vivendo. La Pasqua verrà, perché la vita è più forte della morte e Cristo è il Signore dei vivi e non dei morti. La Pasqua anche in questo tempo imprevisto, difficile, drammatico, ma vissuto da molte persone con dedizione, coraggio, creatività e resistenza, verrà.

Questa certezza è una consolazione e ci impone di portare tutti insieme le fatiche e le angosce di coloro che vivono “in prima linea” questo momento di emergenza: i tanti malati, soprattutto coloro per i quali la Pasqua sta avvenendo o è già avvenuta, nella solitudine di una camera sterile; gli operatori del mondo sanitario, a cui va la nostra gratitudine e il nostro incoraggiamento, per la dedizione e l’amore con il quale stanno vivendo il loro lavoro in questo tempo così particolare; le tante persone che vivono con fatica questa condizione di restrizione e clausura imposta, che va a sommarsi ad altri impedimenti e motivi di fatica (pensiamo in particolare ai nostri anziani, a quelli ricoverati in residenze e strutture sanitarie, a chi è rimasto senza lavoro). La Pasqua verrà anche nella celebrazione della Chiesa universale, in comunione con Papa Francesco che ci sta confermando nella fede; in comunione con tutte le Chiese particolari che vivono in contesti di persecuzione, di guerra, di carestia, di insignificanza. La Pasqua verrà anche nelle nostre celebrazioni che quest’anno avranno un andamento straordinariamente diverso dalle nostre belle tradizioni, diverso da quanto già avevamo programmato e sognato di vivere insieme. Insieme con i giovani; insieme con tante persone vicine o lontane dalle nostre chiese, ma desiderose di avere in casa il segno dell’ulivo, il segno del grano; insieme al Vescovo nel celebrare la Messa del Sacro Crisma e rinnovare le promesse sacerdotali, insieme nell’accogliere i sacri oli nella varie Comunità. La Pasqua sarà celebrata in modo straordinariamente diverso perché non ci raduneremo in Assemblea. In queste settimane abbiamo già sperimentato il conforto e l’aiuto che ci hanno fornito i mezzi, antichi e nuovi, di comunicazione sociale. Anche in questo modo abbiamo custodito nel cuore dei nostri fedeli quella “voglia di comunità” e soprattutto quel desiderio di celebrazione eucaristica domenicale, di cui tutti avvertiamo la mancanza.

Una settimana santa del tutto inattesa, che il mondo dei credenti e non si appresta a vivere nel segno del Covid-19, il terribile coronavirus che ha messo in ginocchio l’umanità.
– Sarà l’occasione di stare più vicini a Gesù che soffre, muore e risorge per partecipare alla gioia di una vita nuova.
– Papa Francesco e i Vescovi sono sicuri che usciremo rinvigoriti nella fede da questa esperienza inattesa e delicata causata dalla pandemia.
– Accogliamo l’invito di Papa Francesco di “non sprecare questo tempo” e di restare “vicini” al mistero pasquale del Cristo, che in questi giorni drammatici molte persone stanno vivendo nella loro carne: chi nella sofferenza, chi nell’assistenza sanitaria, chi nell’aiuto solidale e chi nella preghiera. – E anche nel campo d
ella liturgia celebrata a porte chiuse, ci siamo organizzati ad accompagnare, in questi giorni, tutti voi cari fedeli con i vari mezzi della comunicazione (Facebook e sito della parrocchia) consapevoli di essere il tramite privilegiato del Signore per portare a tutti amore e salvezza. ! In questo momento in cui è imposto ai nostri fedeli di rinunciare all’Eucaristia comunitaria, quanto dobbiamo sentirci responsabili verso tutti e in comunione con tutti, noi preti che possiamo continuare a celebrare!

 

Settimanasanta 20

 

CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI PARROCCHIALI

le celebrazioni che si svolgeranno, sempre a porte chiuse, in PARROCCHIA

Domenica delle Palme 5 aprile 2020 alle ore 11.00

I fedeli, dalle loro case, si potranno unire alla celebrazione parrocchiale, tenendo in mano anch’essi un ramo di ulivo o di palma, che saranno in questo modo benedetti. 

 

Giovedì Santo 9 aprile 2020 ore 18.00

La Santa Messa in Coena Domini . Nella celebrazione sarà omessa la lavanda dei piedi. Al termine della celebrazione il Santissimo Sacramento sarà riposto nel Tabernacolo senza Adorazione(cosidetto Sepolcro)

 Venerdì Santo 10 aprile 2020 ore 16,30

È giorno di digiuno e di astinenza dalla carne. L’azione liturgica in Passione Domini con adorazione della Croce

 

Sabato Santo 11 aprile 2020 ore 18,30

Veglia Pasquale –Si omette sia benedizione fuoco seguita dal canto dell’Exultet sia il fonte battesimale, mentre si benedice solo l’acqua lustrale.

Durante la Liturgia della Parola verranno proclamate solamente le prime tre letture dell’Antico Testamento (Gen 1,1-2,2; Gen 22,1-18; Es 14,15-15,2), seguite dall’Epistola e dal Vangelo.

Per quanto riguarda la Liturgia Battesimale, avverrà solamente la rinnovazione delle Promesse Battesimali.

Liturgia Eucaristica 

 

Domenica di Pasqua 12 aprile 2020 : Santa Messa ore 11.00


Viene il giorno, il tuo giorno, la tua Pasqua, in cui tutto rifiorisce! Rallegriamoci in esso, per esso siamo stati riportati alla grazia”. La nostra “Regina,
l'Immacolata Concezione , Madre di Misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra” ci mostri Gesù che ci conforta, ci benedice e ci salva. E se pur in modi diversi dal solito accogliamo con fiducia e con gioia l’annuncio pasquale “Cristo Signore risorto!”

 

Buona e Santa Pasqua!   DON MATTEO PARROCO

 

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