Celebrazione Natale Catechismo 2015

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Parrocchia Immacolata Concezione

Monte S. Angelo

 

NELL’ATTESA DELLA TUA VENUTA


 

G: Per un’antichissima tradizione, i cristiani celebrano il Natale del Signore Gesù nel cuore della notte, ricordando il silenzio che tutto avvolse quando discese la Parola divina, e la luce che brillò dinanzi ai pastori che vegliavano sul loro gregge. Anche noi siamo riuniti oggi, per rinnovare e rivivere l’evento dell’incarnazione di Dio in Gesù Cristo, nato a Betlemme: egli è la luce che brilla nelle tenebre delle nostre difficoltà, delle nostre sofferenze, dei nostri peccati; egli è la Parola fatta carne che può orientare la nostra vita offrendole un senso e una pienezza di gioia; egli è il Pane disceso dal cielo che ci nutre e ci dà in dono l’amore di Dio Padre. Ci prepariamo, allora, a celebrare e accogliere questo dono, alimentando la nostra fede e riscaldando la nostra attesa.

C : Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

T:Amen.

C: La misericordia del Padre, l’amore del Verbo fatto carne, e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.

T: E con il tuo spirito.

C:Carissime famiglie, con questa celebrazione entriamo nel Tempo del Natale, un tempo di grazia nel quale facciamo memoria del grande mistero dell’Incarnazione del Verbo, esordio della nostra redenzione. Mentre il mondo è passato dalla luce del giorno al buio della notte, noi ci raduniamo in preghiera e invochiamo e speriamo la venuta gloriosa del Cristo, volto visibile dell’amore misericordioso del Padre e luce che illumina il mondo perché Egli, con la sua presenza, come la colonna dell’esodo, guidi il suo popolo alla salvezza eterna, rischiari l’umanità avvolta dalle tenebre, distrugga il peccato e ci mostri la radiosa luce del suo volto. A lui volgiamo la nostra preghiera e il nostro cuore per lasciarci illuminare e camminare nella sua luce.

Il Celebrante si reca all'altare per il Rito di Accensione dei ceri della Corona di Avvento che hanno segnato il cammino di preparazione al Natale. Accendendo i ceri proclama:

La luce di Cristo, (accende la prima candela)

generato dal Padre prima dei secoli (accende la seconda candela)

e nato da Maria Vergine, (accende la terza candela)

in Betlemme di Giudea, (accende la quarta candela)

disperda le tenebre del cuore e dello spirito. Amen (accende la quinta candela)

C : Ti benediciamo, o Cristo Verbo di Dio, luce da luce senza principio. Tu hai dissipato ogni tenebra, l’hai trasfigurata in luce; hai illuminato la nostra mente. In te, luce vediamo la luce. Per te, luce, diventiamo luce. A Te Parola fatta carne, canti il nostro cuore: a te e al Padre e allo Spirito Santo onore e gloria nella Chiesa ora e nei secoli dei secoli.  

T: Amen.       

C : Carissimi fratelli e sorelle ancora una volta il Natale del Signore si presenta dinanzi a noi. Ora lasciamoci guidare dalla luce della Parola per contemplare la misericordia di Dio e assumerlo come proprio stile di vita.

         NASCERA’ UN BAMBINO!

G: Che messaggio gioioso!   noi stiamo già vivendo il Natale. Una festa, infatti si vive dal momento in cui la si prepara e Maria ha cominciato a farcela vivere quando ha detto il suo sì. Da quando cioè ha ascoltato la voce di Dio attraverso l’angelo e nella sua vita non c’è più stata tristezza. Ascoltando i personaggi, che incontreremo oggi nel costruire il nostro presepe, anche noi impareremo ad amare un po’ di più. Ognuno di essi, ci consegnerà una luce colorata che ci ricorderà un atteggiamento buono per amare come Gesù ha amato.

ANGELO . LUCE AZZURRA : azzurro come il cielo, l’angelo ci invita a tenere lo sguardo verso il cielo per raggiungere Gesù con la preghiera.

Ascoltiamo dal Vangelo di Luca

Un angelo del Signore si presentò davanti ai pastori e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l’angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia».

Portiamo gli angeli al presepe

Nella nostra vita esiste sempre qualcuno che aspetta il nostro aiuto: un amico, un anziano, un compagno malato, un missionario lontano, i nostri genitori, i nostri nonni. Mettiamoci al loro servizio. Preghiamo insieme e diciamo: Aiutaci, Signore Gesù!

RAGAZZI: Perché sappiamo vedere i bisogni degli altri, a casa, a scuola, in parrocchia.

Aiutaci, Signore Gesù!

GENITORI: Perché diventiamo sensibili e attenti, capaci di mettere a disposizione le nostre qualità verso gli altri. Il nostro comportamento non sia mai freddo e scostante con chi incontriamo. Perché sappiamo dirti grazie nella preghiera.

Aiutaci, Signore Gesù!

STELLA. LUCE GIALLA: il giallo è il colore che ci ricorda la luce, la stella. La Parola di Dio e la preghiera sono la luce che ci fanno trovare Gesù e che illuminano le strade che percorriamo ogni giorno.

Metteremo le nostre stelle al presepe perché desideriamo diventare splendenti e luminosi come la Stella, capaci di diffondere pace e gioia intorno a noi. Preghiamo insieme e diciamo: Vieni, Gesù!

RAGAZZI: Per aiutarci ad alzare lo sguardo e riconoscere i tuoi doni. Vieni, Gesù!                                                                                                                    

GENITORI: Per aiutarci ad essere gioiosi e riconoscenti per ciò che siamo, anche con la preghiera

Vieni, Gesù!

GIUSEPPE. LUCE VERDE: Il verde è il colore che ci ricorda la speranza.

Giuseppe ha sperato in Dio e ha superato le difficoltà e i momenti tristi. Affidarsi a Lui ci trasforma in persone gioiose: è affrontare la vita con il sorriso.

Ascoltiamo dal Vangelo di Matteo

Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù». Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.

Si porta Giuseppe al presepe

Non fu facile per Giuseppe dire il suo Sì a Dio, ma era un uomo mite e sapiente e riuscì a scorgere in quel che gli accadeva il disegno di Dio. Preghiamo insieme e diciamo: Vieni, Signore Gesù!

RAGAZZI: Per aiutarci ad essere generosi come Giuseppe. Vieni, Signore Gesù!

GENITORI: Per aiutarci, a vivere con la speranza della felicità che tu prometti

Vieni, Signore Gesù!

MARIA. LUCE BIANCA: Il colore bianco è il colore della vita e della purezza. Sul bianco possiamo disegnare e colorare tutti i nostri progetti: Maria ha lasciato che Dio scrivesse il suo.

Ascoltiamo dal Vangelo di Luca

Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».

Mettiamo Maria nel presepe

Nella vita di ogni persona c’è un momento che si chiama annunciazione: un incontro, un dolore, una scelta difficile, una gioia. Lascia aperta la porta del tuo cuore, Dio manderà il suo angelo. Ascolta la sua voce. Preghiamo insieme e diciamo: Vieni, Signore Gesù!

RAGAZZI: Per aiutarci ad ascoltare la Tua voce. Vieni, Signore Gesù!                          

GENITORI: Per aiutarci, a mettere il vero significato del Tuo amore in tutti i nostri gesti quotidiani. Vieni, Signore Gesù!

I PASTORI. LUCE MARRONE: marrone come la terra, come la polvere che si alza dai passi che i pastori compiono per andare verso Gesù.

Ascoltiamo dal Vangelo di Luca

Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia.

La chiamata di Dio è rivolta a tutti. Preghiamo insieme e diciamo : Vieni, Signore!

RAGAZZI: Perché impariamo a non essere pigri, ma svegli e attenti. Vieni, Signore!                            

GENITORI: Rendici capaci di ascoltare la tua voce per aver nel cuore le parole giuste per trasmettere agli altri il tuo conforto e la tua speranza. Vieni, Signore!

GESU’ BAMBINO. LUCE ROSSA: Il rosso è il colore dell’amore grande di Gesù. E’ il colore del cuore, del fuoco che scalda.

Ascoltiamo dal Vangelo di Luca

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.

(mentre si legge è portato Gesù Bambino)

T: Ti abbiamo aspettato, Signore Gesù! Abbiamo atteso con pazienza la tua venuta, la tua luce, il tuo messaggio, il tuo amore! Signore Gesù, vogliamo continuare ad accoglierti nelle nostre giornate, incontrarti in ogni colore della vita e con il tuo aiuto diventare tuoi messaggeri perché quanti stanno attorno a noi possano riconoscere che tu sei l’amore di Dio che porta al mondo la gioia. Amen.

PREGHIERA DI BENEDIZIONE

S: Noi ti diciamo grazie, Signore Gesù, che ti sei fatto piccolo come noi, nella tua nascita a Betlemme hai rivelato la dignità dei piccoli e hai fatto di loro la misura del regno dei cieli. Custodisci la loro innocenza e apri i loro cuori all'annunzio della vera gioia, per trasmetterlo ad ogni creatura. Ti preghiamo, perché con la tua benedizione queste statuine di Gesù, che sta per venire tra noi,siano, nelle nostre case, segno della tua presenza e del tuo amore. Benedici e proteggi le nostre famiglie e le comunità parrocchiali: tieni tutti e sempre vicini a te con Maria e Giuseppe nella semplicità ed essenzialità della santa Famiglia; fa' che non manchi mai il tuo amore e la tua provvidenza. Il tuo Spirito ci aiuti a crescere in sapienza e grazia, perché possiamo sempre piacere al Padre tuo e nostro che è nei cieli. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

T : Amen.

LA GIOIA CHE DIVENTA CARITA’

Tutti abbiamo dentro il desiderio di trovare Dio. Il Natale ci dice che Dio è venuto ad abitare in mezzo a noi e che si fa trovare da chi lo cerca con sincerità. Saper donare è la capacità più importante che possiamo imparare: Gesù è il regalo più grande! Dio ci ha donato Suo Figlio.I pastori portano a Gesù, nella grotta, quello che hanno: latte, formaggio, frutta... E noi cosa possiamo donare? Non si regalano solo cose, si possono donare gioia, bontà, un sorriso, una parola... Se c’è qualcosa che so fare bene lo metto a disposizione degli altri. I regali che in questi giorni ci facciamo sono segno che c’è una sorgente all’origine di ogni dono: il cuore di Dio, che ha voluto donare tutto se stesso a noi.

Preghiamo insieme e diciamo: Ti aspettiamo Signore, Tu sei il dono più grande

v  Vieni Signore, Tu sei la gioia, la pace, l’amore.

v  Vieni Signore, non tardare, ricordati di noi, il tempo è giunto.

v  Vieni Signore, dona la pace alle famiglie, proteggi tutti i bambini, sostieni tutti i genitori.

v  Vieni Signore, riempi i nostri giorni, purifica i nostri pensieri, benedici le nostre azioni.

v  Vieni Signore, qui c’è un posto per Te, qui troverai casa, qui Ti aspettiamo.

 

AUGURI DI PAPA FRANCESCO

“Il Natale di solito è una festa rumorosa: ci farebbe bene un po’ di silenzio per ascoltare la voce dell’ Amore.

Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima. L’ albero di natale sei tu quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita. Gli addobbi di natale sei tu quando le tue virtù sono i colori che adornano la tua vita. La campana di natale sei tu quando chiami, congreghi e cerchi di unire.

Sei anche luce di natale quando illumini con la tua vita il cammino degli altri con la bontà la pazienza l’ allegria e la generosità. Gli angeli di natale sei tu quando canti al mondo un messaggio di pace di giustizia e di amore. La stella di natale sei tu quando conduci qualcuno all’ incontro con il Signore. Sei anche i re magi quando dai il meglio che hai senza tenere conto a chi lo dai. La musica di natale sei tu quando conquisti l’ armonia dentro di te. Il regalo di natale sei tu quando sei un vero amico e fratello di tutti gli esseri umani.

Gli auguri di Natale sei tu quando perdoni e ristabilisci la pace anche quando soffri. Il cenone di Natale sei tu quando sazi di pane e di speranza il povero che ti sta di fianco.

Tu sei la notte di Natale quando umile e cosciente ricevi nel silenzio della notte il Salvatore del mondo senza rumori ne grandi celebrazioni; tu sei sorriso di confidenza e tenerezza nella pace interiore di un natale perenne che stabilisce il regno dentro di te.

Un buon natale a tutti coloro che assomigliano al natale.” (Papa Francesco)

( E’ il momento dello scambio dei doni)

BENEDIZIONE

S: Il Signore sia con voi.

Tutti: E con il tuo spirito.

S: Chinate il capo per la benedizione.

S: Dio, che ha voluto far nascere Gesù, suo Figlio, in una famiglia umana, conceda a voi e alle vostre famiglie di crescere nella sua amicizia e nella sua pace

Tutti: Amen.

S: Nel cammino di questa vita, Dio renda le vostre famiglie salde nella fede, gioiosi nella speranza, operosi nella carità.

Tutti: Amen.

S: Voi che vi rallegrate per la venuta del nostro Redentore, possiate godere della gioia eterna, quando Egli verrà.

Tutti: Amen.

S: E La benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, scenda su di voi e con voi rimanga sempre.

Tutti: Amen.

S: Annunciate a tutti la gioia del Natale: andate in pace.                                      

Tutti: Rendiamo grazie a Dio.

S: BUON NATALE A TUTTI, NEL SIGNORE.

 

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